Jacobs, perché per le Olimpiadi non è ancora sicuro

La buona prestazione al debutto stagionale sulla pista di Jacksonville non gli vale direttamente il pass per Parigi 2024: ecco perché
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 Marcell Jacobs è tornato finalmente in pista, con una buona prestazione sui 100 metri al debutto stagionale sulla pista di Jacksonville, in Florida. Battuto al fotofinish da Trayvon Brommel, Jacobs ha chiuso con un 10.11, ben lontano dal 9.80 con il quale ha vinto l'oro a Tokyo. C'è ancora tempo, però, per la preparazione e per migliorare in vista di Parigi 2024.

Jacobs, cosa serve per le Olimpiadi

Con questo tempo Jacobs conquista "virtualmente" il pass per le prossime Olimpiadi, dove dovrà difendere il suo oro. Un segnale incoraggiante, ma Jacobs non può ancora dormire sogni tranquilli. La qualificazione, infatti, non è stata conquistata con con lo standard diretto di qualificazione, ovvero un tempo sotto i 10”00, ma trovando spazio nel ranking dei possibili “ripescati”. La lista presenta 56 posizioni e al momento Jacobs è proprio 56°, rientrando quindi tra i qualificati. Non c'è dunque ancora la certezza, ma nulla è ancora deciso.

Jacobs, i prossimi obiettivi

Jacobs avrà infatti altre occasioni per strappare direttamente il pass olimpico. Tornerà in gara alle World Relays, i Mondiali di staffette, in programma nelle Bahamas il 4 e 5 maggio. Poi sarà presente a Roma il 18 maggio e nella Repubblica Ceca il 28 maggio. Infine sarà il turno degli Europei di Roma (7-12 giugno), ultimo appuntamento prima delle Olimpiadi di Parigi.


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